sabato 7 maggio 2011

Gastronomia Trevigiana

Dal punto di vista eno-gastronomico la città è conosciuta principalmente per due cose: il radicchio rosso di Treviso (di cui abbiamo già parlato in un precedente post) e lo Spritz (un aperitivo molto apprezzato dai giovani trevigiani). Lo Spritz, in realtà di origine austriaca, è semplicemente vino bianco allungato con l'acqua, ma da una decina di anni a questa parte viene aggiunto anche Aperol, Campari o Select, e l'immancabile fettina di arancia.

Altri piatti tipici sono: risi e bisi (riso con i piselli), pasta e fasioi (pasta con i fagioli), sardee in saor (sardine con la cipolla), sopa coada (zuppa di piccioni). Tra i vini prodotti nella provincia spiccano per qualità il Prosecco e il Cabernet.

Il Tiramisù

Secondo alcuni il Tiramisù, dolce ormai diffuso in tutto il mondo, sarebbe nato in un ristorante di Treviso negli anni '60 e, secondo la tradizione, il nome deriva dal fatto che i frequentatori delle case chiuse dovevano, dopo l'incontro "amoroso" appunto "tirarsi su".

Dolce tipico, ma meno conosciuto al di fuori della regione, è la Fregolotta, una sorta di crostata molto dura ma ricca di burro, sale e zucchero. I trevigiani amano mangiare la Fregolotta assieme ad un buon bicchiere di prosecco fresco e frizzante.

Treviso vanta anche un'autonoma ricetta nella preparazione delle frittole, che si consumano in abbondanza durante il carnevale. Le frittole sono diverse da quelle veneziane (più conosciute) ma non di minor gusto. Purtroppo è una piccola tradizione che conoscono le signore di una certa età ma che si sta perdendo.


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